Dario Curatolo si laurea in architettura a La Sapienza di Roma dove frequenta anche il Corso di perfezionamento in Teorie dell’Architettura. Si occupa di architettura, design e comunicazione visiva. È membro del Comitato Scientifico del Triennale Design Museum (Triennale di Milano), del comitato direttivo nazionale dell’ADI. È consigliere Lazio Aiap e delegato per il design dell’Inarch. Insegna grafica editoriale alla scuola IaD Università di Tor Vergata.
Dal 2000 è art director dell’Ordine degli Architetti e della casa dell’Architettura di Roma. Unisce architettura, design, grafica e multimedialità. In questi anni ha lavorato su diversi progetti per ridare identità a luoghi, imprese e creare nuovi oggetti. Nel 2018 è nominato Ambasciatore italiano del Design nell’ambito dell’iniziativa del Ministero degli Esteri Italian Design Day.
È curatore e progettista del Padiglione Italiano all’Hong Kong Design Week 2017 con Ice e Bodw. Da anni crea marchi e identità visiva di aziende e istituzioni. Nel 2017 ha disegnato per Istituto Luce – Cinecittà l’identità visiva del MIAC (Museo Italiano Audiovisivo e Cinema), dell’ISPI e si è aggiudicato il concorso internazionale per il rebranding dell’Università della Campania L. Vanvitelli.
Suo è il progetto dell’installazione ‘Landstories, il paesaggio italiano come progetto’ esposta nel Padiglione Italia, del quale è stato direttore artistico, alla 13ª Biennale di Architettura di Venezia nel 2012. Alla mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, 67ª e 68ª edizione (nel 2010 e 2011), ha partecipato con la fotografia e la direzione artistica di due documentari:Ward 54 e Out of Tehran. È dal 2012 al 2015 art director di ‘Fineterra’, Festival multidisciplinare sulla cultura dei paesi del Mediterraneo.
Dario Curatolo graduated in architecture from La Sapienza, Rome, and attended the specialization programme in Architecture Theories. He deals with architecture, design and visual communication and is a member of the Scientific Committee of the Triennale Design Museum (Triennale di Milano) and of the ADI national board. Councilor for the Lazio region in AIAP and design delegate at Inarch. He teaches publishing graphics at the IaD school of the Tor Vergata University.
Since 2000 he has been art director of the Register of Architects and of the House of Architecture of Rome. Over these years, he has worked on various projects to give back identity to places, companies and create new objects. In 2018 he was appointed Italian Design Ambassador within the Italian Design Day project of the Ministry for Foreign Affairs.
He was curator and designer of the Italian Pavilion at the Hong Kong Design Week 2017 with ICE and BODW. He has been creating brands and visual identity of companies and institutions for years. In 2017, for Istituto Luce – Cinecittà, he designed the visual identity of MIAC (Museo Italiano Audiovisivo e Cinema – Italian Museum of Audiovisual Arts and Cinema), of ISPI, and won the international competition for the rebranding of the Università della Campania L. Vanvitelli.
He designed installation ‘Landstories, il paesaggio italiano come progetto – Italian Landscape as a Project’ at the Italian Pavilion, of which he was the artistic director, at the 13th Architecture Biennale di Venezia in 2012. He participated in the 67th and 68th Venice International Film Festivals (in 2010 and 2011), with the photography and art direction of two documentaries: Ward 54 and Out of Tehran. From 2012 to 2015 he was art director of ‘Fineterra’, Multidisciplinary Festival on the Culture of Mediterranean Countries.